San Donà. "Siamo disponibili ad un confronto pubblico col sindaco sul tema delle piste ciclabili, come pure saremmo ben lieti di collaborare per cercare di migliorare le piste attuali". La mano tesa arriva dal consiglio direttivo di "Vivilabici", l'associazione che riunisce gli amatori sandonatesi delle due ruote. Vivilabici replica così alla lettera aperta che il sindaco Francesca Zaccariotto aveva indirizzato al sodalizio, per ribattere alle critiche, giudicate ingenerose, che Vivilabici aveva mosso all'operato dell'amministrazione sul tema della ciclabilità. L'associazione conferma la bontà dei rilievi mossi: "Dopo più di tre anni abbiamo capito che la viabilità ciclabile non è una priorità di questa amministrazione - spiegano gli associati - Più o meno come la realizzazione della tanto sbandierata Agenda 21. Durante la campagna elettorale del 2003, Vivilabici organizzò un incontro con i candidati nel quale venne evidenziata la pericolosità e la trascuratezza delle piste di San Donà. In quell'occasione, il sindaco assicurò che il programma amministrativo si sarebbe concentrato innanzitutto sulla messa a norma dei percorsi esistenti. La nostra puntigliosa documentazione sullo stato delle piste, presentata di recente al Da Vinci, le avrebbe dato la possibilità di constatare che a tre anni e mezzo di distanza la situazione è rimasta esattamente la stessa". (g.mon.)