Giovedì 27 marzo 2008

 
Altino, in treno e poi in bici lungo il Sile
Un bike-office della Provincia fornirà i mezzi per un viaggio nel verde

ALTINO. Valorizzare l'ambiente e i luoghi ricchi di storia che si snodano tra Altino, Trepalade, il fiume Sile e lo Zero. E' lo spirito con cui nasce l'iniziativa "Con il treno e con la bici" promossa dalla cooperativa sociale "Qualità" e dalla Provincia assieme al comune di Quarto, il cui appuntamento inaugurale sarà domenica. Il bike-office della Provincia, assicurerà al centro altinate 55 biciclette, per adulti ma anche per i più piccoli, prodotte da Silvano Pavan, artigiano specializzato nella realizzazione di tutti i generi di bici da cicloturismo, che poi andranno a creare un vero parco bici che sarà allestito presso il Centro Le Vie di Altino.

In sostanza domenica si potranno prendere dei treni che provengono da Mestre e da S. Donà, attrezzati ad hoc per il trasporto delle bici. Smontare in stazione a Quarto da dove partirà alle 15 in punto il primo itinerario che si snoderà lungo il "percorso della memoria", un itinerario suggestivo dal sapore antico, e sconosciuto ai più, che il Comune sta cercando di valorizzare e far scoprire al turismo locale. La cooperativa fornirà ai visitatori caschetti e fasce rifrangenti per affrontare in sicurezza la passeggiata. Il secondo percorso altrettanto interessante partirà alle 14.30 dal piazzale del museo di Altino: poi di corsa lungo il Sile fino all'oasi di Trepalade. L'arrivo è previsto alle 16.30 ad Altino, dove si svolgerà l'inaugurazione del nuovo servizio bike-office che proseguirà nei fine settimana della bella stagione e diventerà dunque un appuntamento stabile per chi ama le escursioni. Artefice dell'iniziativa, il vulcanico parroco di Altino don Gianni Fazzini, che ha in mente di fare grandi cose per valorizzare la frazione che conserva ancora memoria dell'antica Roma.

Tra i fautori dell'iniziativa l'assessore all'Ambiente Ezio Da Villa, impegnato nella valorizzazione della zona e nel prosieguo del percorso ciclabile tra Portegrandi e Caposile per arrivare a Jesolo. "Si tratta di una scommessa - spiega - per far conoscere un luogo dimenticato tra i più meravigliosi dal punto di vista naturalistico e ricchi di storia: non puntiamo al turismo di massa, vorremmo che questi percorsi fossero fruiti dalla cittadinanza, che ci potrà arrivare con mezzi alternativi all'automobile come il treno". "Valorizzare i percorsi naturalistici - spiega l'assessore alla cultura di Quarto, Maurizio Donadelli - è un impegno che l'amministrazione si prefigge e che porta avanti da anni. Il prossimo anno - aggiunge - completeremo la pista tra Altino e Trepalade, si tratta di iniziative che dureranno nel tempo, non solo per una domenica". Gratuita anche la visita al museo. Info: 320 4645230. (m.a.)