Si chiama "Giralivenza" e sarà il motore per lo sviluppo turistico dell'entroterra torresano. Si tratta di un lungo e suggestivo itinerario ciclopedonale, che una volta realizzato si dipanerà da Torre di Mosto a Caorle, lungo le rive del Livenza. Il progetto preliminare è già stato messo a punto dall'architetto Roberto Pescarollo e dall'agronomo Paolo Ziliotto e ha ricevuto il via libera dalla giunta di Torre, capofila del piano. L'iniziativa rientra nell'ambito dei progetti previsti (e finanziabili con fondi europei) del piano di sviluppo locale "Dal Sile al Tagliamento" ed è destinato ad inserirsi in una più ampia rete di itinerari turistici, che in futuro rappresenteranno un'unica rete di percorsi che da Brugnera, nel Pordenonese, raggiungerà il mare, attraverso Gaiarine, San Stino, Ceggia, Torre di Mosto e Caorle. Più nel dettaglio, l'itinerario di "Giralivenza"prenderà il via dal ponte ad archi sul fiume, di cui è stata approvata di recente la ristrutturazione, per giungere a Caorle attraverso strade arginali. Oltre alla posa della segnaletica e la manutenzione dell'itinerario, il progetto prevede la realizzazione di due aree di sosta, con verde, a ridosso del ponte, a Torre di Mosto, e in località Ca' Cottoni, a Caorle. Il tutto per una spesa preventivata di circa 180 mila euro, in larga parte (più di 130 mila euro) provenienti dall'Unione Europea, tramite i cosiddetti fondi Leader Plus. Il resto sarà suddiviso tra i i due Comuni interessati. "Giralivenza" rientra in un più articolato progetto di valorizzazione dell'entroterra torresano varato dalla giunta Cigana.

(Giovanni Monforte)