Fulvio Fenzo
«Strade a rischio per i ragazzi che vanno a scuola in
bici. Serve un’ordinanza del sindaco».
La denuncia arriva da Gianni Murer, presidente dell'associazione
"Vivilabici", importante realtà sandonatese
che da tempo collabora anche con gli enti pubblici per iniziative
che mirate a promuovere l’utilizzo delle due ruote.
E, soprattutto, arriva all'indomani dell’approvazione
da parte dell'amministrazione comunale del progetto di messa
in sicurezza, con nuova pista ciclabile, nuovo marciapiedi
e arredo urbano, di via Bortolazzi.
«Meglio tardi che mai - commenta ironico Murer -. È
dal 29 novembre 2006, data nella quale organizzammo il nostro
primo convegno sul tema della ciclabilità urbana a
San Donà, che lo chiediamo. Ma una volta realizzata
l'opera saremo di nuovo punto e a capo, perché dall'incrocio
con via Eraclea al momento non c'è nessun progetto
di prosecuzione fino al centro cittadino e alla zona di città
studi». E il problema più evidente per quanto
riguarda il transito di ciclisti, riguarda proprio l'area
delle scuole. Riprende il presidente di Vivilabici: «Non
abbiamo ancora nessun itinerario ciclabile sicuro casa-scuola
che possa essere percorso in sicurezza anche dai bambini delle
scuole elementari. Abbiamo invece molti chilometri di piste
ciclabili costituiti da spezzoni non collegati (o mal collegati)
tra loro. La prova di quello che sosteniamo la si ha ogni
mattina quando vediamo gli ingressi delle scuole presi d'assalto
da automobili di ogni dimensione, che "scaricano"
gli studenti direttamente sul portone d'ingresso degli edifici
scolastici». Ed ecco la proposta: «Chiediamo al
sindaco di emanare un’ordinanza coraggiosa che vieti
non solo la sosta, ma anche la fermata almeno 50 metri prima
e 50 metri dopo ogni ingresso scolastico - afferma Gianni
Murer -. Solo quando ci sarà un itinerario ciclabile
protetto che parte, ad esempio, dal Museo della Bonifica ed
arriva a via Perugia dove si concentrano le scuole superiori
di San Donà si potrà davvero dire di aver realizzato
qualcosa di "epocale"». |