Sabato, 28 Marzo 2009
Avviata dai residenti una raccolta di firme: «Serve una circonvallazione per la parte a est della città»
Strade pericolose, San Pio X in rivolta
Il quartiere chiede al Comune dissuasori di velocità e maggiori controlli dei vigili

San Donà di Piave
Quartiere San Pio X, i residenti marcano stretto l’assessore alla Viabilità per la messa in sicurezza di alcune strade. Mentre gli uffici comunali stanno studiando il Piano Urbano del Traffico, sottoposto il mese scorso alla prima discussione in giunta per la definizione delle linee guida, i cittadini della popolosa frazione hanno avviato una raccolta di firme per sollecitare l’Amministrazione comunale alla sistemazione di alcune strade.
«Con diretto riferimento all’iter procedurale di approvazione del nuovo piano del traffico – si legge nel documento inviato al sindaco Francesca Zaccariotto – noi residenti nel quartiere Pio X e aree limitrofe ci auguriamo che la discussione in merito allo stesso Put tenga nella dovuta considerazione i disagi causati alla comunità dalla trasformazione di strade di quartiere, quali via Carrer, via Manzoni, via Girardi e via Verdi, in un’arteria molto trafficata con tutti i disagi conseguenti. A tale proposito chiediamo che venga avviato lo studio per una vera alternativa di circonvallazione a est della città e che nel frattempo vengano posti in essere le più efficaci strutture come dissuasori di velocità rialzati sul piano stradale per attraversamenti ciclopedonali e per gli incroci, atte a limitare effettivamente la velocità dei mezzi in transito, alla luce anche della pressoché nulla valenza sia dell’indicatore di velocità installato, sia del limite di 30 chilometri orari presente in prossimità della doppia curva all’altezza di via Falesè. Tali accorgimenti vengono resi altresì del tutto inadeguati anche dalla pressoché totale mancanza di controlli che si riscontra lungo l’intera via».
È la seconda volta che i residenti di questa zona scrivono al sindaco: un’altra petizione, atta ad evidenziare le problematiche, soprattutto di sicurezza, di quella zona, era stata consegnata al primo cittadino nel marzo del 2008, esattamente un anno fa. Preoccupazioni che sono dovute anche al fatto che quella è anche la zona dell’ospedale, oltre ad esserci scuole e parrocchia.
Un "promemoria" per l’assessore alla Viabilità Giansilvio Contarin, che aveva promesso che per il mese di aprile sarebbe stata pronta perlomeno la prima bozza del Put, un piano particolarmente atteso per una città che, soprattutto negli ultimi anni, ha cambiato volto, anche dal punto di vista della grande viabilità (oltre che per l’aumento esponenziale di residenti), richiedendo una diversa organizzazione della viabilità.
Fabrizio Cibin