San Donà di Piave
Quartiere San Pio X, i residenti marcano stretto l’assessore
alla Viabilità per la messa in sicurezza di alcune
strade. Mentre gli uffici comunali stanno studiando il Piano
Urbano del Traffico, sottoposto il mese scorso alla prima
discussione in giunta per la definizione delle linee guida,
i cittadini della popolosa frazione hanno avviato una raccolta
di firme per sollecitare l’Amministrazione comunale
alla sistemazione di alcune strade.
«Con diretto riferimento all’iter procedurale
di approvazione del nuovo piano del traffico – si legge
nel documento inviato al sindaco Francesca Zaccariotto –
noi residenti nel quartiere Pio X e aree limitrofe ci auguriamo
che la discussione in merito allo stesso Put tenga nella dovuta
considerazione i disagi causati alla comunità dalla
trasformazione di strade di quartiere, quali via Carrer, via
Manzoni, via Girardi e via Verdi, in un’arteria molto
trafficata con tutti i disagi conseguenti. A tale proposito
chiediamo che venga avviato lo studio per una vera alternativa
di circonvallazione a est della città e che nel frattempo
vengano posti in essere le più efficaci strutture come
dissuasori di velocità rialzati sul piano stradale
per attraversamenti ciclopedonali e per gli incroci, atte
a limitare effettivamente la velocità dei mezzi in
transito, alla luce anche della pressoché nulla valenza
sia dell’indicatore di velocità installato, sia
del limite di 30 chilometri orari presente in prossimità
della doppia curva all’altezza di via Falesè.
Tali accorgimenti vengono resi altresì del tutto inadeguati
anche dalla pressoché totale mancanza di controlli
che si riscontra lungo l’intera via».
È la seconda volta che i residenti di questa zona scrivono
al sindaco: un’altra petizione, atta ad evidenziare
le problematiche, soprattutto di sicurezza, di quella zona,
era stata consegnata al primo cittadino nel marzo del 2008,
esattamente un anno fa. Preoccupazioni che sono dovute anche
al fatto che quella è anche la zona dell’ospedale,
oltre ad esserci scuole e parrocchia.
Un "promemoria" per l’assessore alla Viabilità
Giansilvio Contarin, che aveva promesso che per il mese di
aprile sarebbe stata pronta perlomeno la prima bozza del Put,
un piano particolarmente atteso per una città che,
soprattutto negli ultimi anni, ha cambiato volto, anche dal
punto di vista della grande viabilità (oltre che per
l’aumento esponenziale di residenti), richiedendo una
diversa organizzazione della viabilità.
Fabrizio Cibin
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