Venerdì 27 Ottobre 2006
 

TORRE DI MOSTO. REPERITI I FONDI PER CONGIUNGERLA AL PIP DI PONTE TEZZE
La pista ciclabile verrà completata

Torre di Mosto
La pista ciclabile, che ora s'interrompe a fondo cieco, sarà terminata. Per chi percorre la statale Triestina balza all'occhio l'anomalia di vedere la pista ciclopedonale del Pip Ponte Tezze che nell'accostarsi alla sede stradale e affiancarla ad un certo punto s'interrompe a fondo cieco. Quasi a far pensare: avranno finito i soldi. Ed è proprio così, erano venuti a mancare proprio i finanziamenti. Ma ora i soldi, con il Pip di Ponte Tezze pieno di quattrini da investire, ci sono e la pista, concepita come collegamento ciclopedonale tra le aree industriali di Torre di Mosto e San Stino, sarà finalmente terminata, almeno per la parte torresana. "Entro il 2007 - spiega l'assessore alle attività produttive, Costantino Girardi - il tratto di pista in territorio torresano, che arriva fin sopra il ponte ad archi, detto della Provincia, sarà terminato. La spesa di nostra competenza è di 180 mila euro, mentre a San Stino spettano, per il suo tratto, spese per 250mila euro". Resta però il problema di capire chi sistema il ponte ad archi, ora chiuso al traffico, che pur inserito al primo posto, dalla Conferenza dei sindaci del Veneto Orientale, negli investimenti chiesti per il Patto territoriale, ha trovato l'ostracismo della Regione che ha scelto di finanziare progetti di altre aree. E nonostante che il ponte ad archi sia considerato, per chi abita tra il Piave e il Tagliamento, un vero e proprio monumento. "Non importa se il vecchio ponte della Triestina sarà restaurato - spiega Girardi - la nostra parte di pista la faremo lo stesso in quanto il ponte è comunque transitabile per bici e pedoni. Speriamo comunque che anche San Stino tenga fede agli impegni perchè altrimenti l'opera potrebbe veramente apparire monca, almeno per come era stata concepita".

Maurizio Marcon