Alberto Landi è stato
un animatore appassionato di iniziative culturali e politiche,
segnate da forte passione civile, da una ricerca ostinata
di valori nuovi. Lo ha fatto nel progetto che lo ha più
a lungo coinvolto, la comunicazione e l’impegno culturale
e musicale, con Radio San Donà; lo ha fatto con gli
ambientalisti nell’esperienza intitolata ad Alexander
Langer; lo ha fatto nella politica, dentro i percorsi cangianti
della sinistra in città e in provincia. È stato
un uomo vitale, che infine, pur continuando a fare le cose
in cui credeva, ha lasciato crescere in sé la fragilità
e il dolore, ma senza paura e senza finzioni, come chi non
abbia niente da perdere, come chi cerchi già altrove
ciò che qui intorno non si può più trovare.
Che abbia, ora, pace.
Gianfranco Bettin |