SAN DONA’ DI PIAVE –
«C’è solo un direttore! Ciao Alberto».
È uno dei tanti messaggi che il popolo di facebook
ha voluto lasciare ieri sulla bacheca di Alberto Landi. Ognuno,
a suo modo, ha voluto ricordarlo, citarlo, quasi sfiorarlo
ed abbracciarlo ancora una volta. Qualcuno di loro ha anche
iniziato a "fare" radio grazie ad Alberto. Messaggi
dalla società, dallo sport, dalla politica. Perché
Alberto Landi c’era per tutti.
«Creativo, voce sensibile e appassionato di San Donà»,
è il messaggio che arriva dal circolo cittadino del
Partito democratico. «Ricordiamo le cronache in diretta
dei cosnigli comunali, dello sport locale, i suoi tentativi
di stimolare culturalmente pubblica. Ci mancherà vederlo
a bordo della sua bici per le vie della città, sempre
attento a cogliere gli umori, le sensazioni della popolazione,
ci mancheranno i suoi sorrisi e anche i suoi modi bruschi
e sbrigativi, quando si avvicinava ai gazebo del Pd che lasciava
con una battuta. Salutiamo Alberto, l’amico che dietro
l’apparenza dimostrava profonda coerenza con i suoi
principi».
«Era un amico di tutti, cordiale e gentile», aggiunge
il vice sindaco Alberto Gobbo. «È una grande
perdita per San Donà, anche perché con la sua
emittente dava spazio a tutti». Giovedì, in giunta,
sarà deciso il modo per ricordarlo. La data dei funerali
di LAberto Landi non è stata ancora fissata; il magistrato
potrebbe ordinare l’autopsia. (f.cib.) |