Giovedì, 26 Ottobre 2006

TESO SI APPELLA A SARTO
Piste ciclabili, mancano 400 metri per collegare Eraclea con Caorle

Eraclea
Nata per collegare in sicurezza il centro con la cittadella dello sport di via Largon, la pista ciclabile di via Petrarca, di cui sono appena state terminate le opere verdi complementari, è diventata la "prima pietra" del circuito di piste ciclabili per mettere in rete la visitabilità protetta e lenta del territorio comunale, dalla Jesolana verso il mare, lungo il Piave, la laguna del Mort, il territorio della bonifica, per arrivare infine a Caorle. Un progetto ambizioso, ma che ha trovato nuovo slancio anche nel vedere cosa è accaduto nella vicina Caorle con la pista ciclopedonale che collega il centro a Porto Santa Margherita, Valle Altanea e Duna Verde. È proprio vedendo il successo di questa pista che anche il Comune di Eraclea è stato spinto ad accelerare il progetto generale di piste ciclabili coinvolgendo la Provincia. A dare coraggio in questo senso è certamente l'inizio lavori della pista di Ponte Crepaldo. "È oramai in stato avanzato - spiega il sindaco Graziano Teso - il progetto generale di un circuito di piste ciclabili sul territorio comunale che colleghi anche le altre realtà, ad iniziare da Caorle. Ed è proprio all'Amministrazione di Marco Sarto che ci rivolgiamo perchè completi il bellissimo percorso di piste arrivato fino a Duna Verde. Basterebbero altri 400metri di pista per congiungersi alla nostra, in zona Pasti, e raggiungere così Eraclea Mare. Nel frattempo la nostra amministrazione dovrebbe concludere l'accordo di programma con la Provincia per il progetto generale di piste, iniziato in via Petrarca. Si tratta di proseguire lungo l'argine del Piave, dove abbiamo già chiuso al traffico via Murazzetta; arrivati sul canale Revedoli i percorsi ciclopedonali dovrebbero proseguire, da un lato verso il Mort e dall'altro alla scoperta del territorio di bonifica". "Ovviamente - conclude Teso - in questi casi si parla di piste sterrate allo scopo di non alterare la natura dei luoghi. Rientrando sulla provinciale verso Caorle il percorso ciclabile avrebbe la sua più logica conclusione potendo proseguire appunto verso Duna Verde e Caorle".

Maurizio Marcon