San Donà
Nuove piste ciclabili per il centro. La giunta comunale ha
approvato, nel suo ultimo incontro, due progetti esecutivi
per altrettante piste ciclo-pedonabili. Come ha riferito l'assessore
alla Viabilità, Giuseppe Muzzupappa, il primo interessa
via Calvecchia, per 480mila euro; si tratta dell'opera anticipata
qualche settimana fa, necessaria anche in funzione di un'area
commerciale sempre più sviluppata. Il secondo progetto
riguarda via Calnova e via Tabina, per 300mila euro di investimento.
"Da ricordare che sono ormai oltre venti i chilometri
di piste ciclabili ormai realizzate nel nostro Comune",
ha detto Muzzupappa che si è trovato a rispondere a
delle accuse mosse dalla Sinistra l'Arcobaleno e che riguardano
il giardino Agorà, realizzati nello spazio verde del
centro culturale 'Leonardo Da Vinci' di piazza Indipendenza.
"Il giardino Agorà, pomposamente inaugurato qualche
mese fa, non è a norma. Basta semplicemente provare
a seguire il percorso pedonale per rendersene conto. Un anziano,
un portatore di handicap,un cittadino, ad esempio, costretto
ad utilizzare una carrozzella per i suoi spostamenti, non
potrebbero mai inoltrarsi per il percorso indicato. Questi
sentieri sono costituiti da piastrelle poste ora orizzontalmente,
ora verticalmente e separate le une dalle altre da spazi erbosi
che sono delle vere e proprie buche, piccoli avvallamenti.
Persino una persona che non ha particolari problemi di deambulazione
deve prestare molta attenzione se non vuole incorrere in qualche
infortunio. Il giardino Agorà - concludono - è
un luogo pubblico che non rispetta la normativa sui Peba (Piani
eliminazione barriere architettoniche)".
Rispedisce al mittente le accuse l'assessore Muzzupappa.
"È un progetto che ci è stato presentato
da un professionista che aveva delle idee e le ha realizzato,
sempre nel rispetto delle norme. Le piastrelle? Non mi sembra
che non siano transitabili. Come amministrazione siamo sempre
disponibili ad accogliere suggerimenti ed idee, perché
riteniamo che tutto sia perfettibile e migliorabile, ma quel
giardino mi sembra a posto così com'è, a norma.
Va, invece, sottolineato il lavoro fatto, che ha restituito
alla città uno spazio verde che fino a poco tempo fa
era diventato un ricettacolo di sbandati e drogati".
F.Cib.
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