Per via Girardi interrogazione di Beniamino
Casonato (Gruppo misto) |
Pista
ciclabile, fermi i lavori. |
San Donà
La nuova pista ciclabile in via Girardi, che il Comune aveva in
progetto di realizzare sul lato dell'ospedale dove si trova l'accesso
al pronto soccorso, è interrotta da oltre due mesi. A segnalare
il problema è il consigliere Beniamino Casonato, Gruppo misto,
in una recente interrogazione in consiglio comunale in cui ricorda
la complessa riprogettazione viaria della zona di recente espansione
urbanistica, complicata da due incroci ad alta pericolosità
e da un accesso stretto e squadrato al pronto soccorso. Il progetto,
viene speigato, non incontrerebbe il favore del direttore generale
dell'Asl 10, Giorgio Spadaro, che avrebbe trovato l'appoggio della
Regione per suggerire al Comune di spostare la pista sull'altro
lato della strada. Ed i lavori sono stati perciò interrotti
qualche settimana dopo l'avvenuto cambio di amministratori alla
guida dell'assessorato alla Viabilità. Era stato l'ex assessore
Dino Buran a metter mano alla viabilità della zona. Tenendo
conto che il centro della rotatoria risultava spostato rispetto
all'asse di via Verdi verso via Giovanni XXIII tanto da rappresentare
una costante situazione di pericolosità per l'accesso alla
scuola elementare "Enrico Fermi" e per la vicina palestra
frequentata da molte associazioni sportive, nel novembre 2004 la
commissione consiliare sulla viabilità aveva concordato di
utilizzare una fascia di terreno di confine dell'ospedale, in via
Girardi, ora in stato di degrado, per realizzare la pista ciclabile
raccordata con una pista sicura all'interno del parco Europa, abbattendo
anche il muro perimetrale dell'ospedale in via Verdi che impedisce
la visibilità all'incrocio, causa di frequenti incidenti,
ed allargando l'accesso al pronto soccorso. Il progetto era stato
presentato in due affollate assemblee pubbliche e le soluzioni adottate
erano state valutate positivamente. L'intervento di messa in sicurezza
della viabilità nella zona era stato iniziato con la realizzazione
delle piste ciclabili e dei marciapiedi in via Verdi e, sul lato
opposto, in via Ca' Boldù, ma i lavori sono stati bloccati
tra febbraio e fine marzo, senza che venisse effettuato il raccordo
tra i due tratti ciclopedonali in via Girardi. "L'assessore
Teresa Ormenese, subentrata a Dino Buran, intende spostare la pista
ciclabile sull'altro lato di via Girardi, come suggerito dal presidente
dell'Asl 10 e dalla Regione, ritenendo pericoloso il passaggio della
pista davanti all'accesso del pronto soccorso - spiega Casonato,
lamentando che sia i consiglieri che la commissione comunale non
ne erano stati informati.- Ma se il problema era l'ingresso del
pronto soccorso, perchè questo non è stato spostato,
come già suggerito, in via Verdi, a lato della cella mortuaria?
E comunque, un'opportuna segnaletica luminosa ed acustica, un allargamento
ed una migliore visibilità dell'attuale accesso avrebbero
evitato qualsiasi pericolo. Invece - conclude Casonato - una pista
ciclabile sul lato opposto di via Girardi occuperà la carreggiata
stradale, aggraverà i problemi agli incroci e la rotonda
di via Verdi sarà ancor di più a rischio!".
Emanuela Furlan
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