San Donà di Piave
Via libera al completamento del sottopassaggio con pista ciclopedonale
di via Calvecchia (vedi
progetto). Un altro importante intervento
in quest’area, che segue a quello che il Comune ufficializzerà
il 25 maggio, al centro culturale "Leonardo Da Vinci",
cioè la realizzazione di una sopraelevata sulla rotatoria
di Calvecchia: un’opera inserita nel progetto da 35
milioni di euro per il completamento della Variante alla Statale
14.
La mancanza di una pista ciclopedonale che attraversasse l’area
commerciale con Sme e Centro Piave era già stata oggetto
delle lamentele dei cittadini, preoccupati dagli incidenti
dei ciclisti diretti nella zona. L’area della frazione
di Calvecchia è interessata da una grande concentrazione
di traffico leggero e pesante e la viabilità, sebbene
da poco modificata, presenta ancora numerosi punti critici
(anche per questo si è reso necessario lo scavalco
della rotatoria). Nei giorni scorsi la giunta ha approvato
il progetto esecutivo dei lavori di completamento della pista
per un importo di 550mila euro. A breve sarà redatto
il bando di gara, e per metà giugno è prevista
l’individuazione della ditta appaltatrice che dovrà
completare i lavori entro l’autunno. L’intervento
consiste nella realizzazione di un tratto di 365 metri di
asfalto e delle rampe di accesso collocate in corrispondenza
della nuova rotatoria.
Le nuove rampe saranno larghe 3,20 metri per lo scorrimento
di ciclisti e pedoni, entrambe suddivise in due corsie con
segnaletica orizzontale, con pendenze alleggerite da piazzole
di sosta ogni 10 metri e garantendo l’abbattimento delle
barriere architettoniche, e tutto il percorso sarà
illuminato. Le aree circostanti verranno attrezzate con verde
pubblico ed arricchite da nuove piantumazioni ad alto e medio
fusto, per proteggere dal sole parte delle rampe e creare
zone d’ombra dove sono inseriti gli arredi urbani.
Sempre in questo periodo si completerà intanto l’iter
burocratico che porterà al progetto definitivo che
prevede lo scavalco della rotatoria di Calvecchia, il completamento
della variante (su via Armellina, a Passarella) e la messa
in sicurezza dell’incrocio tra le vie Armellina, Argine
di Mezzo e San Pio X di Passarella. L’iter prevede la
presa d’atto in consiglio comunale (entro fine mese,
quindi il Comune procederà con le notifiche degli espropri),
la realizzazione del progetto definitivo ed entro giugno la
presentazione alla conferenza dei servizi. Nel giro di cinque
mesi dovrebbe essere completato tutto l’iter burocratico
ed entro la fine dell’anno assegnati i lavori ed aperto
il cantiere. «In due anni - commenta l’assessore
Giansilvio Contarin - l’opera dovrebbe essere completata.
Con questo intervento la variante sarà realizzata in
tutto, con l’aggiunta delle opere a Calvecchia».
Fabrizio Cibin
Davide De Bortoli |