Fabrizio Cibin
Un dossier sui punti critici della mobilità ciclistica.
È quanto ha intenzione di preparare l'associazione
culturale "Vivilabici" (aderente alla Federazione
italiana amici della bicicletta), nell'ambito delle iniziative
promosse in occasione della "Settimana europea della
mobilità sostenibile», prevista dal 16 al 22
settembre.
«Purtroppo - è l'amara considerazione del presidente
di "Vivilabici" Gianni Murer - sono poche decine
i Comuni italiani che hanno aderito: tra questi pochi non
c'è San Donà». Da ricordare che, tra gli
scopi della settimana europea, ci sono: promuovere l'uso di
mezzi di trasporto meno inquinanti e adottare uno stile di
vita più rispettoso dell'ambiente. Ma l'associazione,
particolarmente attiva in città anche con iniziative
di educazione e segnalazione di situazioni di difficoltà
per i ciclisti (attiva anche con iniziative specifiche rivolte
ai ragazzi), non intende demordere e avvia questa iniziativa.
Realizzare un vero e proprio dossier per evidenziare le cose
che non vanno nella viabilità, naturalmente dal punto
di vista dei ciclisti; il tutto sarà inviato al sindaco
e all'assessore alla Viabilità, affinchè le
prenda debitamente in considerazione, anche in vista dell'attuazione
del Piano Urbano del Traffico, di cui ancora non si conoscono
i contenuti definitivi.
«Invitiamo soci, simpatizzanti e semplici cittadini
a segnalarci i problemi che riguardano, ad esempio, la mancanza
di pista ciclabile, ciclabile interrotta o realizzata a tratti,
incroci pericolosi, attraversamenti pericolosi, accessi mal
realizzati».
Il tutto può essere inviato via fax al numero 0421
1880141; via posta ordinaria all'indirizzo associazione culturale
Vivilabici, via Giorgione 4/A/21, San Donà; oppure
via posta elettronica postmaster@vivilabici.it; oppure consegnare
il tutto alla cartoleria ABNC (di fronte edicola stazione
bus). Il tutto corredato da una o più foto e inviato
entro il 30 settembre. |