Fabrizio Cibin
SAN DONA' DI PIAVE - Legambiente attacca il nuovo Put. Colpevole
di non prevedere una diminuzione del traffico, in particolare
nel centro della città, ma semplicemente di ridistribuirlo,
il Piano urbano del traffico è stato duramente contestato
dagli ambientalisti, presenti ieri in città per la
campagna contro lo smog denominata «Mal'Aria».
Un’iniziativa che prevede la rilevazione di Pm10 e Pm2,5
presenti nell'aria e concentrate "ad altezza d'uomo"
e quindi potenzialmente molto più dannose per la salute.
Sono stati toccati alcuni punti cruciali della città,
tra piazze, casa di cura, scuole elementari e superiori, stazione
dei bus.
«L'indagine - spiega Maurizio Billotto, del Circolo
Legambiente Veneto Orientale - vuole evidenziare quanto e
come la popolazione sia esposta maggiormente agli inquinanti
in luoghi precisi della città e in momenti precisi
della giornata». La splendida giornata di sole e la
brezza primaverile in realtà hanno evidenziato poche
criticità: la media è al di sotto della soglia
dei 50 microgrammi/mc. Solo in un momento, davanti alla elementare
"Forte del 48", c'è stato un picco di 60,
quindi alla "Nievo" si è toccato il picco
di 70 e anche all'incrocio Trentin/Battisti si sono superati
i 50 microgrammi/mc. I dati completi saranno resi noti nei
prossimi giorni e comunque ci saranno ulteriori rilevazioni
anche nelle prossime settimane.
Per Legambiente nei primi 60 giorni dell'anno, girando per
il centro di San Donà, come in quasi tutti i Comuni
della provincia, «si respira un'aria pessima».
Presto sarà chiesto un incontro con l'Amministrazione
comunale, che ha da poco approvato il Pat. «Che non
prevede affatto - insiste Billotto - una diminuzione del traffico,
ma solo una sua fluidificazione. Così come non prevede
situazioni di collegamento con i mezzi pubblici, il cui uso
non è incentivato, tra le varie zone, come tra Mussetta
e il centro». Sotto osservazione anche le piste ciclabili.
«È vero che ce ne sono molte se confrontate con
le altre realtà - sostiene Gianni Murer, presidente
di Vivilabici -, ma mancano di collegamenti. Ad esempio, il
cantiere su via Bortolazzi non prevede un collegamento con
le scuole». L'unico punto su cui Legambiente concorda
con il sindaco Francesca Zaccariotto è l'inutilità
delle domeniche senza auto. «Sono dei palliativi». |