Jesolo
(f.cib.) Si scrive ‘bike sharing’, si legge ‘parco
bici a disposizione dei turisti’. È il progetto
elaborato dalla società Jtaca, fatto proprio dal Comune
e finanziato dalla Regione, per un impegno di spesa di 56mila
euro (20mila dei quali impiegati dalla stessa Jtaca). Dalla
prossima primavera, grazie al progetto ‘bike sharing’,
letteralmente condivisione della bicicletta, i turisti avranno
a disposizione un parco biciclette dislocate in alcuni parcheggi
della città (Brescia, Aurora, Gorizia, piazza I Maggio,
municipio e nuova autostazione). «Il progetto –
spiega il presidente di Jtaca, Victor Rampazzo – prevede
l’installazione di alcune rastrelliere nei principali
parcheggi della città. I cittadini ed i turisti (questi
ultimi per il tramite degli operatori economici) che ne faranno
richiesta riceveranno una chiave elettronica che consentirà
di sbloccare la bicletta dalla rastrelliera. L’utente
potrà utilizzare la bici e spostarsi, o per lavoro
o per piacere, lungo le strade della città. Il suo
unico onere sarà quello, al termine dell’uso
di riportare la bici presso la rastrelleiera dove l’aveva
prelevata. Il sistema elettronico consentirà di monitorare
chi ha prelevato al bicicletta e ciò per evitare i
possibili abusi o i furti oltre di monitorare il tempo d’uso».
In fase sperimentale non si chiederanno canoni per il noleggio
ma solo un deposito cauzionale per l’uso della chiave.
«Mi preme sottolineare – conclude Rampazzo –
come tale sistema, già in funzione in 77 città
italiane consente ai possessori delle chiavi di utilizzare
le bici anche in quelle città dove il sistema è
già attivo. Esiste, infatti, un data base unico nazionale
ed un software che è in grado di identificare il possessore
della chiave ed abilitarlo a prelevare le bici in qualunque
città ove il sistema è funzionante”. In
questa prima fase verranno installate circa sessanta biciclette.
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