Un fotoreporter (Clint Eastwood) si incarica di realizzare un servizio su alcuni ponti di epoca coloniale persi tra le immense coltivazioni dello Iowa. Durante il viaggio conosce e si innamora di una casalinga (Maryl Streep) che lo accompagna alla scoperta di questi preziosi esempi di architettura rurale. Da lì inizia una tenera storia d'amore, trascinante come una cotta adolescenziale, tra due affascinanti cinquantenni; con lo sfondo delle monotone ma scenografiche distese dei campi di cereali del "granaio d'America".
È la trama del melò "I ponti di Madison County", tratto dall'omonimo racconto di Robert Waller.


Quei ponti e quell'ambiente ricordano da vicino un angolo tra i più isolati della provincia di Treviso, collocato alla confluenza dei fiumi Meduna e Livenza, ai confini con il pordenonese. L'incrocio delle acque, in un punto dove gli argini sono particolarmente alti e ripidi e immersi in una fitta vegetazione, è sorvolato da due stretti ed antichi ponti, chiamati Ponti di Tremeacque. Le due strutture, a forma di gabbia d'acciaio, rappresentano un curioso esempio di "reperto" di ingegneria civile di inizio secolo: costruiti nel 1922 e restaurati negli anni '80, creano un particolare contrasto con l'ambiente agreste circostante. La vegetazione che accompagna il tortuoso corso dei due fiumi merita una passeggiata tra i campi coltivati e i pioppeti, così come gli argini possono essere percorsi con una mountain bike o a cavallo.

Per raggiungere in auto i Ponti di Tremeacque da Treviso (in tutto 35 km) si segue la S.S. 53 "Postumia" in direzione Ponte di Piave-Oderzo e subito dopo Oderzo si svolta a sinistra in direzione Pordenone lungo la S.P. 50. Una volta giunti a Mansuè (5 km dopo Oderzo) si gira a destra verso la frazione di Fossabiuba, e poco prima del centro si svolta a sinistra (indicazioni per Pordenone); proseguendo si raggiungono direttamente i due ponti, che segnano il confine tra le province di Treviso e Pordenone.