Il Sile nei pressi di
S. Maria di Piave - Aprile 2003
km |
Dettagli
sul percorso |
0 |
Partendo dal centro di S. Donà di Piave (Piazza Indipendenza)
si attraversa il Ponte della Vittoria (sul lato sinistro) arrivando
a Musile di Piave di fronte alla farmacia "Pilla" e proseguendo
poi in direzione Jesolo. |
2 |
Alla chiusa denominata "Porte del Tajo" (località
Intestadura) si scende dall'argine e si prosegue, per breve tratto,
su strada asfaltata fino alla prima curva dove si continua su sterrato,
in mezzo ai frutteti dell'azienda Tonus. |
3,1 |
All'altezza dell'azienda Tonus si piega leggermente a sinistra e
si pedala lungo la "restèra" della Piave Vecchia
fino alla località Castaldìa e poi, a sinistra, fino
a Caposile: questo è indubbiamente il tratto più suggestivo
dell'intero percorso. |
9,2 |
Un comodo passaggio sterrato consente di passare sotto il ponte
della trafficata strada provinciale e di arrivare al bellissimo
ponte a bilanciere posto alla confluenza tra Piave Vecchia e Sile.
Dopo una breve sosta si riprende il percorso attraversando il ponte
di barche sul Sile. A questo punto si consiglia una deviazione a
destra, su strada non asfaltata, per circa 1,3 km: oltrepassata
la sbarra si pedala sul sentiero dell'argine del taglio del Sile
(volendo si potrebbe arrivare fino a Portegrandi, ma questo tratto
fa parte di un altro itinerario che stiamo preparando ...). E' sufficiente
percorrere poche centinaia di metri per godere di uno splendido
panorama sulla Laguna Nord di Venezia. Tra andata e
ritorno questa deviazione comporta un tratto aggiuntivo di circa
2,6 km. |
9,4 |
Tornati al ponte di barche si prosegue lungo Via Salsi fino al ponte
ciclopedonale che attraversa il Sile portandoci all'abitato di Santa
Maria di Piave. Prima di attraversare il ponte i più allenati
potrebbero proseguire per via Salsi fino ad arrivare alla Torre del
Caligo, quindi girare a destra
su strada sterrata che si inoltra nella Laguna Nord fino a Lio Maggiore
(qui c'è anche un agriturismo: un cartello vicino a Torre Caligo
informa sui giorni in cui è aperto). Questa variante,
tra andata e ritorno, aggiunge 20,6 km al totale del percorso.
[Per
saperne di più ...] |
13,0 |
A S. Maria di Piave "l'Antica Osteria Pavan" rappresenta
un possibile posto di ristoro. Da qui dopo aver attraversato la strada
provinciale (attenzione: questo è uno dei due punti pericolosi
dell'itinerario !) si prosegue lungo Via Francescata fino ad arrivare
ad incrociare Via Pio X. |
16,8 |
All'incrocio si svolta a sinistra dirigendosi verso Passarella.
Dopo un campo di demolizione di veicoli si svolta a destra pedalando
per via Bogoni verso il centro di Passarella. Alla fine di via Bogoni
anziché proseguire verso il centro si piega a sinistra percorrendo
Via Argine S. Marco. |
18,9 |
Il secondo punto pericoloso è all'incrocio con Via Armellina:
si attraversa (con attenzione !) e si prosegue lungo Via Argine S.
Marco. |
20,3 |
All'altezza del costruendo ponte sul Piave si devia a sinistra per
Via D'Andrea. Alla fine di questa stradina si gira a destra portandosi
sulla provinciale posta sull'argine del Piave. Si passa nuovamente
davanti alle porte del Tajo e si torna al Ponte della Vittoria. |
24,6 |
Arrivo a San Donà, Piazza Indipendenza. |
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